Opzioni di trattamento per gatti con teste d'acqua

Anonim

Malattie animali

Un gatto che soffre di idrocefalo dovrebbe sempre essere trattato il prima possibile. I gatti con le teste d'acqua, come viene comunemente chiamata la condizione, possono essere aiutati in diversi modi.In contrasto con questo giovane gatto, la testa di un gatto idrocefalo è solitamente ingrandita - Shutterstock / Yulia Bogomolova

Se i gatti con idrocefalo non vengono trattati, le possibilità di sopravvivenza non sono buone. Prima si inizia la terapia, più danni si possono evitare. Lo scopo delle opzioni di trattamento è sempre quello di ridurre il liquido cerebrospinale accumulato (liquore) nella testa.

Terapia farmacologica per l'idrocefalo

I gatti con la testa d'acqua hanno una relazione disturbata tra la produzione e l'assorbimento dell'acqua cerebrale, che la fa accumulare nel cranio e assicura che il cervello si diffonda. I farmaci possono essere usati per prevenire i danni causati dall'espansione del cervello all'interno del cranio. Questi possono garantire che il liquore venga assorbito meglio e quindi scomposto, o che non venga affatto prodotto in grandi quantità. Il successo della terapia farmacologica non è sempre garantito.

I gatti con la testa dell'acqua possono essere azionati

L'alternativa chirurgica al trattamento medico per i gatti con teste d'acqua mira a un meccanismo diverso: durante l'operazione, il liquido in eccesso viene guidato dalla testa tramite un sistema di tubi nella cavità addominale, dove può essere assorbito e trasportato via dal corpo. Il cosiddetto shunt ventricolo-peritoneale è guidato dalla testa all'addome sotto la pelle del gatto e allevia il cervello del gatto.

La chirurgia è più promettente quando il cervello sta appena iniziando ad espandersi e non ha ancora interessato molti tessuti. Nel migliore dei casi, i gatti con la testa d'acqua possono quindi riprendersi completamente. Gli esami regolari dal veterinario sono invece obbligatori, sia quando si usano i farmaci che dopo un'operazione.

Portare il gatto dal veterinario: 5 consigli per un viaggio più rilassato

Dare il tablet al gatto: consigli e trucchi

Gatto in anestesia: procedura e rischi